In attesa della prima veneziana di Capitalism: a Love story di Michael Moore, vi segnalo un articolo feroce di Matt Taibbi su Goldman Sachs. Pubblicato a Luglio su Rolling Stone, l’articolo descrive GS e i Goldmanites come un affamato gruppo di vampiri, che ha lucrato spregiudicatamente sulle principali bolle speculative dell’ultimo secolo.
L’articolo è stato al centro di un dibattito infuocato e non mancano le critiche. Alcuni segnalano l’insipienza del giornalista in fatto di credit default swaps e derivati vari. Altri liquidano queste pagine come vera e propria conspiracy theory: per quanto grande, GS non può essere il burattinaio della finanza globale.
Probabile. Certo è che il quadro di intrecci tra finanza e politica descritto nel pezzo dà da pensare.